Gabbiano comune - Terra di Maremma

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Gabbiano Comune (Chroicocephalus ridibundus)
Il gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus, Linneus 1766) o (Larus ridibundus , Linneus 1766) è un uccello della famiglia dei Laridi, comune in Europa, Asia e sulle coste orientali del Canada. Solitamente è un uccello migratore ma alcuni esemplari, principalmente nella zona occidentale, sono anche stanziali.

Descrizione
Il gabbiano comune ha una lunghezza che va dai 38 ai 44 cm e un'apertura alare dai 98 ai 105 cm. La sua velocità di volo è di circa 10 metri al secondo. Nidifica soprattutto a terra e predilige gli ambienti umidi delle paludi o dei canneti.
Il maschio e la femmina mostrano una livrea pressoché identica, con colorazione prevalentemente bianca, grigia e nera. In abito nuziale la testa è coperta da un cappuccio marrone-scuro e, attorno all’occhio, si intravede un anello bianco. Al di fuori del periodo riproduttivo, il cappuccio marrone sparisce, fatta eccezione per una piccola macchia dietro l’occhio e una sfumatura sul capo, anch’essa poco visibile. Becco e zampe sono di color rosso scuro, le ali e il dorso grigi, bianche e nere – e con un tipico “disegno” – le estremità alari. Gli individui più giovani presentano una colorazione screziata di marrone e, gradatamente, assumono la livrea degli adulti verso i 2 anni di vita.
Durante il volo il margine bianco delle ali è un buon punto visibile da lontano.
               

Biologia
Questa specie di uccello impiega due anni per raggiungere la maturità. I piccoli al primo anno hanno una striscia terminale nera, più aree scure nelle ali e, in estate, un cappuccio scuro più sviluppato.
È una specie rumorosa, specialmente nelle colonie, dove si fa sentire con il suo tipico richiamo "kree-ar".
Come tutte le specie di gabbiano, in inverno conduce una vita piuttosto “sociale”, sia quando si prende cura dei pulcini sia durante la stagione riproduttiva. Non è una specie pelagica e raramente viene avvistato al largo dalle coste.
Il Gabbiano comune si riproduce di solito in colonie, dove nidifica due volte l’anno producendo dalle 2 alle 3 uova, che cova per una ventina di giorni. Una volta nati, i pulcini si presentano di colore grigio, puntinato di scuro. Finita la stagione riproduttiva, sia i giovani sia gli adulti si riuniscono in stormi.

Il Gabbiano comune è un cacciatore scaltro, capace di adattarsi anche  ad ambienti diversi da quello marino: non è raro, infatti, avvistarlo  nei campi o a scovare invertebrati tra le zolle arate. È una specie  gregaria durante tutto l’anno, facilmente osservabile anche nei centri  urbani. Si muove quasi sempre in gruppi numerosi, composti anche da  varie centinaia di individui, nei pressi di discariche di rifiuti solidi  urbani e sui campi coltivati, soprattutto nei giorni di pioggia  abbondante oppure al seguito di trattori in aratura. È anche frequente  osservare gli stormi in volo disposti a “V” che, al mattino, si spostano  verso i luoghi di alimentazione e, alla sera, fanno ritorno alle  colonie. È spiccatamente onnivoro e, non di rado, lo si può osservare  mentre tenta di sottrarre il cibo ad altri uccelli, compresi i propri  simili…

Distribuzione
Ampia e ben distribuita in tutta Europa, la specie è presente nel nostro Paese come nidificante con un contingente abbastanza modesto, mentre particolarmente abbondante risulta la popolazione svernante. I principali siti di svernamento vanno dal Biviere di Lentini ai Laghi di Mantova, dalle pialasse ravennati al Delta del Po, dalla Laguna di Venezia alla foce del Simeto. Completano il quadro le Lagune di Grado, Marano e Panzano, in Friuli-Venezia Giulia, il Lago di Garda, l’area di Manfredonia-Margherita di Savoia e i laghi di Como, Garlate, Olginate.

Fonte WIKIPEDIA e UCCELLIDAPROTEGGERE.IT
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