Ophrys holosericea - Terra di Maremma

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Ophrys appennina
L'Ophrys appennina (Romolini & Soca 2011) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae.

Descrizione
Caratteri distintivi rispetto a Ophrys holosericea: fiori mediamente più piccoli (taglia media); tepali quasi sempre rosati di varia intensità, fino a biancastri, di dimensioni ± simili e forse un po' più variabili (i sepali 10 - 15 x 4 - 8 mm, i petali 2,5 - 6,5 x 2 - 3,5 mm, da 1/3 a 1/2 dei sepali); labello proporzionato al tipo (9 - 14,5 x 12 - 17 mm), piano (non convesso), con gibbe appuntite rivolte verso l'esterno, lunghe 0,5 - 3 mm; macula in posizione basale, di solito semplice e non estesa, a forma di H grossolana, più chiara del resto del labello; grosso apicolo tri o penta-dentato; cavità stigmatica ristretta alla base, pseudo-occhi piccoli e verdastri. Fioritura piuttosto tardiva, a maggio (anche giugno in quota).

Distribuzione
Subendemismo italico, presente in tutte le regioni appenniniche dalla Calabria alla Liguria, da dove penetra occasionalmente nelle Alpi Marittime francesi.
Più raro sul versante adriatico, specialmente verso sud.

Habitat
Soprattutto prati aridi, cespuglieti, uliveti, margini e radure di boschi di querce, tra 50 e 1300 m di quota.

Osservazioni
Non è sempre facile distinguerla, il colore dei tepali, la forma del labello, la macula e gli pseudo-occhi non sono caratteri diagnostici evidenti, e specialmente là dove è in simpatria con altre Fuciflorae, da O.dinarica a O.gracilis a O. pinguis, vi possono essere individui con caratteri intermedi o popolazioni ibridogene.
Le gibbe evidenti e rivolte verso l'esterno e la cavità stigmatica ristretta alla base sono indizi più sicuri, comunque in Appennino e specialmente sul versante tirrenico è la più comune tra le 'nuove entità' di O. holosericea.

Riproduzione
Si riproduce per impollinazione entomofila.

Fonte GIROS
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