Carterus fulvipes - Terra di Maremma

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Carterus fulvipes
I Carterus fulvipes (Latreille, 1817), sono coleotteri carabidi vegetariani o fitofagi del tutto innocui per l’uomo che vivono di preferenza in prati, pascoli, argini fluviali, ai margini dei coltivi e in ambienti ruderali, dove crescono le ombrellifere (carota selvatica, pastinaca comune, finocchio selvatico, lappola bianca, ecc.).

 
Si tratta di specie che, a seguito dei mutamenti climatici in atto, sono in fase di espansione e si stanno diffondendo in gran numeri, anche in pianura, colonizzando soprattutto i campi di ombrellifere da seme in cui trovano abbondante nutrimento.
 

I carabidi delle ombrellifere sono specie fitofaghe e termofile (amano cioè il caldo), diffuse nell’area Mediterranea.
 
Nei mesi di agosto e settembre sono presenti gli adulti, che hanno abitudini notturne e sono attivi volatori, attratti dalle luci artificiali.
 

Hanno il corpo di lunghezza tra 6 e 14 mm, sono di colore nero o blu, con antenne e zampe color arancio e capo largo e robusto.
 
Le specie compiono un’unica generazione annuale. L’alimentazione, sia da larva che da adulto, è bastata esclusivamente sui semi di ombrellifere.
 
Gli adulti di notte risalgono gli steli delle piante per cibarsi dei semi, mentre le femmine scavano gallerie nel terreno per introdurvi i semi di cui si nutriranno le larve.
 
La riproduzione e la deposizione delle uova avviene nella tarda primavera e le larve si sviluppano in estate, in circa 2 mesi.
L'ora in MAREMMA:
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