Saturnia pavoniella
La Saturnia pavoniella, Pavonia minore, (Scopoli, 1763) è una falena della famiglia Saturniidae con apertura alare di 45 - 95 mm. Si trova in Svizzera, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, penisola balcanica e Ucraina .
Pare che con l'alzarsi delle temperature globali stia spostando parzialmente il suo areale anche più a nord in Francia e Germania.
In Italia è presente nelle isole, esiste un’unica citazione per la Sardegna risalente agli anni ’50 non più confermata.
L'area di distribuzione è ancora incerta (Robineau, 2007) e sembra estendersi a sud delle Alpi con distribuzione circummediterranea e atlantica, mentre nel nord nord delle Alpi la Saturnia pavoniella sarebbe presente solo in Slovenia ed Austria. Secondo Parenzan & Porcelli (2006) la Pavoniella è presente in tutte le regioni italiane, isole maggiori comprese. Gli adulti di Saturnia pavoniella presentano uno spiccato dimorfismo sessuale.
I maschi, sono più piccoli delle femmine (45 - 70 mm), hanno ali anteriori marrone chiaro slavato con intense spolverature rosso scuro, divise in tre fasce da linee ondulate chiare bordate di scuro, approssimativamente in corrispondenza della regione basale e della regione post discale. In area mediana risulta visibile una macchia bianca contenente una macchia orbicolare nera con all'interno un anello di colore ocra, bordato esternamente, solo in direzione della regione basale, di rosso scuro e azzurro chiaro.
La costa è di colore marrone in prossimità dell'apice è visibile una macchia sfumata bianca ed una macchia nera in prossimità della costa, altresì nel secondo spazio intervenale sotto l'apice è ben visibile una intensa macchia rosso scuro.
Il termen è marrone sfumato internamente di bianco, sono visibile delle sfumature arancio nella regione basale.
Le ali posteriori sono simili alle anteriori ma regione basale e discale sono di un intenso colore arancio, il termen è marrone sfumato in rosso e bianco, l'apice è di colore arancio.
Nelle femmine le ali anteriori sono molto simili a quelle del maschio ma con l'assenza totale di sfumature arancioni e colori leggermente più tenui. Le ali posteriori sono molto simili a quelle anteriori ma con la differenza che tutta la fascia intermedia è di colore bianco ad eccezione delle venature che sono scure. Hanno, a differenza dei maschi, un addome tozzo che contiene le uova.
Le ali non presentano frange.
Anche il comportamento nei due sessi è diverso la femmina prevalentemente notturna di giorno si nasconde nella vegetazione, mentre i maschi volano rapidamente di giorno alla frenetica ricerca delle compagne.
Questa falena è la sorella minore della Saturnia pyri che con i suoi 160 mm di apertura alare è il Lepidottero più grande d'Europa.
Falena con un'unica generazione ed è in volo da marzo a maggio a seconda della latitudine. Sverna allo stadio di pupa.
Gli adulti non si nutrono, in quanto sono dotati di apparato boccale totalmente non funzionale.
Le uova di Saturnia pavoniella sono ovoidale appiattite agli apici, di colore biancastro con macchie slavate di colore marrone, vengono deposte in gruppi sui rami delle piante nutrici.
I bruchi, al primo stadio sono di color nero con tubercoli bianchi, negli stadi intermedi sono neri con varie macchie arancioni,all'ultimo stadio sono di color verde con tubercoli giallo/arancio da cui fuoriescono radi peli neri, e possono superare i 95 mm di lunghezza.
Il bozzolo per l'impupamento generalmente viene tessuto tra i rami e le foglie della pianta di cui si cibano, ha la forma di una pera ed è di colore marrone.
In letteratura sono elencate molte specie arbustive come piante nutrici della Pavoniella e troviamo: Rubus fruticosus e idaeus, Prunus spinosa, Crataegus sp., Salix capraea, Carpinus sp., Rosa sp., Rhamnus frangula, Betula e Quercus in forme arbustive.
Lo stesso testo cita anche altre essenze che forse interessano maggiormente le popolazioni alpine e centroeuropee: Calluna sp., Erica cinerea e tetralix, Spiraea ulmaria, Vaccinum sp., Lytrum salicaria.